Buon lunedì e buon inizio estate! 😀
In effetti tutto questo entusiasmo è abbastanza immotivato, considerato che mi tocca rimanere in città e quest’anno ho visto il mare ancora solo da lontano.
Però sono contenta del fatto che a piccoli passi la vita stia riprendendo il suo corso. 🌈
E a proposito di cose che riprendono il loro corso, giovedì scorso io e Erika e Marco di Couple in Florence abbiamo organizzato un Aperiblogger al Coquinarius di Fiesole.
Ti chiederai come mai un evento conviviale proprio in questo momento: non vedevamo l’ora di condividere con amici blogger e influencer un po’ di spensieratezza e dare una mano, nel nostro piccolo, ai nostri ristoratori che stanno attraversando un momento delicato e hanno bisogno del sostegno di tutti.
Come ti dicevo, la location scelta per il primo Aperiblogger della stagione è stata il suggestivo giardino con vista sulla città di Coquinarius.
C’ero stata a maggio 2019, in occasione dell’apertura, dopo i lavori di ristrutturazione e ammodernamento del locale ed ero rimasta incantata dalla veranda con vista a 360° su Firenze, dal giardino che sovrasta il locale e, all’epoca, non ancora aperto per gli aperitivi, e positivamente colpita dalle scelte intelligenti dal punto di vista gestionale dello staff, giovane e competente.
Quest’anno siamo stati accolti nel Garden Bar, aperto per aperitivi all’aperto, a base di vino ma anche birre artigianali e cocktail e taglieri, per una cena a base di pizza cotta nel forno a legna o per il pranzo del sabato e della domenica.
Abbiamo optato tutti per i cocktail, novità della stagione: dal menu puoi scegliere tra Gin Tonic, Vodka Tonic, Mojito e Moscow Mule. Prova ad indovinare cosa ho scelto? 😊
Abbiamo cominciato con i taglieri di salumi della Garfagnana, mortadella di Prato, e formaggi, accompagnati da miele e fichi, e con il covaccino appena sfornato abbiamo avuto un primo assaggio di ciò che ci avrebbe atteso.
I prodotti sono artigianali e di qualità. In particolare, ho apprezzato molto i caprini dell’azienda agricola Marta Buonadonna.
A seguire, abbiamo avuto il piacere di provare l’altra novità: le pizze, ispirate al tema del viaggio, dall’impasto digeribile e croccante e condite con ingredienti del territorio di piccoli produttori e presidi Slow Food.
Abbiamo assaggiato la Verso Sud, con salsa di pomodoro datterino, fiordilatte, acciughe di Cetara, capperi di Pantelleria, origano e zest di limone candito, la cui freschezza bilancia a perfezione la dolcezza del fiordilatte e la sapidità delle acciughe; a seguire la Rosso di sera, con mozzarella di bufala, pomodorini rossi arrosto, fiori di zucca, acciughe di Cetara, crema di cipolla di Tropea, basilico, e la Fiesole-Bronte, con mozzarella di bufala, pomodorini gialli, mortadella di Prato, pesto e granella di pistacchi.
Da buona terrona ovviamente ho adorato la Verso Sud. 😁
Abbiamo terminato una vera e proria cena che doveva essere un aperitivo con i mitici Bocconcini Dai Dai, dell’omonima gelateria di Castiglioncello.
Un grazie ai titolari, dalle mille idee e sempre attenti verso la clientela, che ci hanno coccolati tutta la sera.
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