Buon weekend! 🙂
Qui il lazzaretto si arricchisce sempre più di malanni: febbre alta per la peste che ha dovuto cedere all’antibiotico, sciatica per il babbo e fiumi di raffreddore e dente del giudizio molesto (se mai ne abbia avuto un po’!) per me.
In più questo tempo non invoglia affatto ad uscire, ma ho un posticino per te che ti farà sentire in vacanza: La Cova Tapas Bar, nello Sdrucciolo de’ Pitti, a Firenze.
Ci sono stata in una di quelle frequenti sere in cui ho voglia di un drink e di mangiare qualcosa di sfizioso ed ecco che, passeggiando per le vie del centro storico di Firenze, mi sono imbattuta in questo grazioso tapas bar che è riuscito perfettamente nell’intento di farmi rivivere la Spagna che tanto amo.
I motivi per cui rimane il Paese che amo di più su tutti e in cui ritorno più spesso sono principalmente 3: la varietà e la diversità delle città, l’apertura e il calore delle persone, le abitudini culinarie.
Ecco La Cova è il frutto dell’esperienza dei titolari in Spagna, dalla quale hanno portato con sé piatti e suggestioni.
Ci siamo accomodati al bancone del bar e abbiamo ordinato la Pomada, tipico drink che abbiamo bevuto durante un viaggio a Minorca, preparato con Gin Xoriguer e limonata.
Non mancano birre e vini spagnoli, Sangria, Agua de Valencia (cocktail a base di vino o champagne, succo d’arancia, vodka e gin), Sherry.
Da mangiare siamo andati sul classico e abbiamo ordinato tapas come Croquetas de jamon, Patatas Bravas, Aceitunas de la barra (olive), un piatto di Jamon Serrano, che adoro, di cui abbiamo fatto il bis, accompagnati dal classico Pan y Tomate.
Il menu offre anche diverse tapas di pesce e dolci.
E’ stato bello parlare con il ragazzo che ci ha preso le ordinazioni, incuriosito dal fatto che avessimo scelto come drink proprio la Pomada, della sua esperienza a Minorca, mi fa fatto venire una gran voglia di tornarci!
E sono perfettamente d’accordo con una frase riportata sul menu: tapa non è solo un modo di mangiare, ma uno stile di vita e l’attitudine a mangiare e bere cose diverse, ad orari non canonici, condividendo e chiacchierando con altre persone, un modo di pensare che la vita a piccoli bocconi è bella.
2 commenti Aggiungi il tuo