Buon lunedì!
Com’è andato il weekend?
Il mio, in una parola: esasperante!
La piccola peste si è trasformata nella versione dispettosa dell’incredibile Hulk e la mia casa in quella di Prezzemolo (sai la Magic House di Gardaland che sembra capovolgersi?!).
Detto questo, sabato avevo un unico obiettivo e l’avrei raggiunto ad ogni costo: bere! 🙂
Così, visto che si era ormai fatta ora di cena, ho cercato un ristorante dove potesse essere possibile anche bere un buon cocktail.
Ed ecco Targato FI, bistrot di recente apertura poco prima di Porta San Frediano, venendo da Porta Romana.
L’ambiente e l’atmosfera mi sono piaciuti tantissimo: luci soffuse, un pianoforte, bancone del bar in sala, cucina a vista e vecchia musica in sottofondo.
Non a caso il bistrot è gestito dai titolari del NOF, locale con musica dal vivo proprio in San Frediano.
Targato FI si presta per un aperitivo classico o una cena sfiziosa, a base di piatti preparati quanto più possibile con ingredienti italiani provenienti da produzioni rispettose dell’ambiente.
Appena arrivata, ho ordinato un Martini D’Oriente, preparato con un’infusione allo zafferano e presentato in una coppa Martini senza stelo appoggiata su un bicchiere con del ghiaccio per tenerlo fresco: uno dei cocktail più buoni bevuti ultimamente!
La prossima volta voglio provare i Sakè drinks: ottimo pretesto per tornare! 😉
Sul fronte cibo, non riuscivo a decidere tra gli antipasti, per cui ho diviso un Gran Piatto del Targato, con Empanadas, Mozzarella del fiaccheraio (mozzarella in carrozza), Popcorn Falafel, Cubo di tonno, prosciutto crudo, burratina affumicata, Sformatino di funghi e lardo, Patè di fegatino battuto al coltello, servito in una scatoletta, come fosse tonno sott’olio.
A seguire, ho scelto la Pancia di maiale, con senape e miele al pepe nero, servita con spinaci lessi.
Personalmente, ho apprezzato in particolare i Popcorn Falafel, il Patè di fegatino e la Pancia di maiale, oltre che il crudo e la burratina affumicata.
Per accompagnare i piatti, abbiamo proseguito con un buon Vermentino Diaccio DOC Maremma Toscana.
Il prezzo lo trovo anche al di sotto della media: abbiamo speso circa 25 euro a testa.
Nota di merito: i ragazzi che ci hanno servito sono stati cordiali e disponibilissimi. Nonostante il locale non sia propriamente per bambini, visti anche contesto e atmosfera, ci è stato riservato un tavolo con un buon margine di spazio per le manovre da passeggino e alla peste è stata servita subito una mezza porzione di Mezzo rigatone, con ragout di seppie e polpo.
Quindi devo ringraziarli, perché mi hanno permesso di trascorrere due piacevolissime ore d’aria!