Nuove aperture a Firenze: Fattoria di Arcetri approda a San Frediano con la sua Cucina

Nuove aperture a Firenze e dove trovarle: in via dell’Orto, precisamente al civico 24, ha aperto da solo un mese un nuovo ristorante, o meglio una realtà già esistente come azienda agricola, Fattoria di Arcetri, che ha deciso di cimentarsi con la cucina, utilizzando materie prime autoprodotte e garantendo, così, filiera corta e sapori autentici. È nata così Cucina di Arcetri.

Se non la conosci, Fattoria di Arcetri si estende per circa 3 ettari sulla collina del Poggio Imperiale e produce ortaggi esclusivamente stagionali, coltivati senza l’apporto di serre o tunnel riscaldati; della stessa proprietà la Bottega di Arcetri che vende le carni che vengono ora selezionate, cucinate e servite al ristorante.

In questo ristorante non troverai primi piatti, ma, come anticipato, pietanze preparate prevalentemente con i prodotti dell’azienda.

La mia cena alla Cucina di Arcetri è cominciata con un entrée di mortadella ripiena di formaggio aromatizzato al lime e granella di pistacchio e un assaggio dell’olio extravergine d’oliva della Fattoria, accompagnati da un calice di Gazza Ladra IGT Toscana metodo ancestrale.

Tra gli antipasti ho assaggiato L’uovo di Arcetri, cotto a bassa temperatura, con salsa Mornay e rucola della Fattoria, accompagnato da un cuore di insalata romana e pane croccante, che mi ha fatto letteralmente fare un tuffo nei ricordi, e lo Sformatino di zucca, con rosmarino, su fonduta di pecorino.

Nel calice il gradevolissimo Ormanni Chianti Classico 2020.

A mio avviso il pezzo forte è la ciccia, partendo dalla tartare, preparata al momento e di fronte agli occhi dei clienti. Io ho provato la degustazione di tartare, servita al tavolo già composta: Classica, con scorzetta di limone; Rucola e grana, con tartare di mela e aceto balsamico, Gazpacho (la mia preferita in assoluto!), con uovo della Fattoria, senape, salsa Worcester, chips di prosciutto croccante, accompagnata da un gazpacho di melone bianco e menta; Tartufo, con scaglie di tartufo fresco e crema di pecorino.

Anche il Filetto al pepe verde viene preparato al tavolo, grazie a una mini cucina di legno su rotelle: la cottura è di grande effetto e il risultato eccellente.

Non mangiavo un filetto così buono da tanto tempo! Come contorno, una profumatissima patata al cartoccio.

Da Cucina di Arcetri puoi mangiare anche un ottimo hamburger, in versioni più classiche, come ad esempio L’Enrico, con crema di pecorino, cipolla caramellata, insalata dell’orto e pomodoro, e in versioni più elaborate, come il Ruspante 2.0., con cotoletta di pollo in crosta di corn flakes, ketchup di lamponi, maionese fatta in casa, avocado, tuorlo impanato, insalata della Fattoria e pomodoro, entrambi accompagnati da gustose patate arrosto.

Infine, il caffè, miscela Selection Rosso: noto con piacere che sempre di più i ristoranti di recente apertura propongono la carta dei caffè che vantano spesso pure eccellenze.

Se hai fretta non è il ristorante per te: da Cucina di Arcetri si va per ritrovare i sapori genuini di una volta. Come ricorda Guido Mazzoli, chef o, come ama definirsi, agricoltore 2.0, il ristorante nasce innanzitutto dalle mani di agricoltori e macellai e ha come fulcro principale il prodotto, che richiede del tempo per essere assaporato e apprezzato come merita.

Cucina di Arcetri

via dell’Orto, 24

Firenze

Tel. 0550120059

prenotazioni@cucinadiarcetri.it

Sito internet

Instagram

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