Il primo articolo dell’anno non può che essere dedicato ad uno dei cibi che amo di più, ma anche ad una delle cose in grado di mettere fame e buonumore a tutti: la pizza.
Lo so, nell’ultimo mese sono sparita, ma è stato innanzitutto per onestà nei miei confronti e dei tuoi che leggi.
Dall’ultima volta che ho scritto sul blog la situazione epidemiologica è precipitata. Durante la settimana di Natale molte persone a me care hanno contratto il Covid, alcune senza alcun sintomo, altre con sintomi che si sono protratti anche per diversi giorni, ma trattabili fortunatamente a casa. Purtroppo non sono mancati decessi.
Noi stessi, seppure non contagiati, abbiamo trascorso tutte le vacanze di Natale in tre, lontano dalle nostre famiglie e dai nostri affetti più cari, rinunciando a tutti i progetti che abbiamo dovuto da due anni a questa parte mettere da parte, in vista di momenti migliori che non sembrano arrivare mai. A Capodanno abbiamo deciso di allontanarci per qualche giorno da Firenze per avere l’illusione di respirare aria diversa e di vivere qualche giorno di normalità.
Non ho avvertito l’esigenza di scrivere perchè l’esigenza del silenzio è stata prepotente. Ho sempre detto a me stessa che questo spazio e i miei social avrebbero dovuto essere finestre sul mondo in cui parlare di ciò che mi appassiona e mezzi, perché no, utili per chi legge e ha le mie stesse passioni o, semplicemente, il desiderio di trascorrere qualche ora in spensieratezza godendosi del buon cibo e/o un buon drink ed è in cerca di idee.
Mi riaffaccio oggi proprio perché penso che dovremo convivere a lungo con la presenza di questo virus e che, proprio per questo, non possiamo permettergli di privarci di passioni, progetti, sogni, del desiderio di uscire e di stare con gli altri, seppure con le dovute precauzioni.
Stasera, allora, comincio con il parlarti di una delle migliori scoperte del 2021 in fatto di pizzerie toscane: la Pizzeria Chicco a Colle Val D’Elsa.
Il “pizzachef” Stefano Canosci, Tre Spicchi secondo la guida Gambero Rosso per la categoria Pizzerie d’Italia, e la compagna Francesca hanno aperto le porte del loro locale una domenica a pranzo in esclusiva al team di Social Eating in Florence.

Di Sansepolcro, ma cittadino del mondo per esperienze di vita e professionali, nel 2010 Stefano apre a Colle Val D’Elsa, centro strategico per il turismo per raggiungere i maggiori centri di interesse, un bistrot con cucina dall’arredamento ricercato, per poi decidere nel 2014 di spostare il baricentro verso la pizzeria; dopo un anno è già candidato per la migliore pizza chef emergente ad un concorso nazionale.
Il locale è sviluppato in diverse sale e conta circa 60 coperti tra sala all’ingresso, sala con volte in pietra accanto alla pizzeria e il privé, con il tavolo conviviale, più la cantina al piano inferiore.

La sua pizza è indimenticabile innanzitutto per l’impasto: realizzato con farina 00, con una maturazione che arriva fino a 100 ore a freddo in celle frigo a 4° e un’idratazione fino al 75%, cotto da 3 a 6′ nel forno a legna. Il risultato è una pizza soffice e croccante allo stesso tempo, gustosa e leggera.
Gli ingredienti utilizzati sono oggetto di un’intelligente partnership con aziende produttrici di eccellenze del territorio nazionale selezionate accuratamente.
Il menù è improntato sulla stagionalità e sulla predilizione per i prodotti del territorio e alterna grandi classici alle creazioni gourmet di Stefano.
Per avere una visione di insieme di un ristorante di un certo livello solitamente sugerisco il menù degustazione, un modo per affidarsi allo chef e per comprendere pienamente la sua idea di cucina: così da Pizzeria Chicco puoi scegliere la degustazione che comprende un calzone fritto e una pizza a testa servita a spicchi, ognuno con il suo condimento.

Noi abbiamo cominciato con due calzoni, cavallo di battaglia della pizzeria, per poi proseguire con le pizze: il primo ripieno di fior di latte del caseificio Il Casolare di Agerola, filetti di acciughe di Sciacca, scarola saltata in padella, capperi e olive di Gaeta, il secondo con scamorza affumicata sempre di Agerola, fior di latte, soprassata dell’antica Macelleria Marzini di Colle Val D’Elsa. Con i calzoni Stefano mi ha già convinto a ritornare!

A proposito di salumi, questi ultimi sono preparati appositamente per la pizzeria da un salumificio locale in vaschette monouso che vengono aperte al momento del servizio, garanzia di integrità, sicurezza e freschezza del prodotto. Personalmente ho potuto testare il profumo proveniente dalla vaschetta appena aperta e la bontà del contenuto.

Dopo i calzoni, è la volta della star di Pizzeria Chicco: la Marinara all’Aglione, grazie alla quale si è aggiudicato la menzione per Miglior Pizza all’Italiana 2021 secondo il Gambero Rosso, condita con datterini gialli PachinEat Spicchi di Sole, crema all’Aglione di produzione propria e origano di Grotte. Sorprendentemente leggera e deliziosa.

A seguire la pizza con crema di zucca mantovana, provola di Agerola, guanciale di Amatrice magro croccante a cui è stata aggiunta a metà cottura la fetta intera a sciogliere.
Per finire un classico che non delude mai: la Bufala DOP, con pomodorino datterino PachinEat, bufala DOP campana e basilico.
Come avrai capito, Pizzeria Da Chicco è un appetitoso pretesto per tornare nell’affascinante Val D’Elsa e mangiare una pizza finalmente diversa dalle altre.
Pizzeria Da Chicco
Via Garibaldi, 37
Colle Val D’Elsa (SI)
Aperto da lunedì a domenica dalle 19:00 alle 24:00 eccetto martedì
Tel. 0577.921776 – 3393557053