Se mi segui da un po’, sai che adoro lo street food di ogni genere e provenienza, perchè ha sempre una storia e una tradizione da tramandare e raccontare.
Tipico dell’appennino lucchese e pistoiese, il neccio è un piatto povero e genuino di cui si parla sempre poco: fin dal Medioevo è uno degli alimenti principali delle popolazioni di quelle montagne, che permetteva loro di sopravvivere ai lunghi inverni.
È preparato con ingredienti locali, con un impasto fatto di farina di castagne (che io adoro) o di mais, acqua e sale e cotto sui testi con farcitura sia salata che dolce.
A Firenze oggi puoi mangiarlo dal Necciaio, street food gluten free itinerante, che viaggia a bordo di una bicicletta, e ora con un pop-up all’interno di Eataly, gestito da un’azienda giovane che crede nel produzione (e nel consumo) responsabile e sostenibile di un prodotto della tradizione, senza rinunciare alla sperimentazione.

I necci si possono gustare per strada e con le mani e non contengono glutine, lievito, lattosio e all’occorrenza sono anche vegan, per cui rispondono alle esigenze alimentari di tutti; li trovi non solo con il tradizionale ripieno di ricotta, ma anche di salumi, formaggi. verdure, crema di nocciole. 😋
Puoi mangiarli per strada o portarli a casa e scaldarli su una pentola antiaderente con un filo di olio d’oliva 30 secondi per lato, perchè, come dicono i ragazzi del Necciaio, “Il Neccio è buono caldo!”.

Io ho assaggiato quello ripieno di guanciale e pecorino, con un bel contrasto tra la dolcezza dell’impasto e il salato dell’accoppiata guanciale – pecorino, spinaci e stracchino, uno dei miei preferiti, quello con impasto di farina di mais e ripieno di tacchino e stracchino, infine il classico ripieno di ricotta, ma con marmellata di arance.

Il prodotto mi è piaciuto molto perchè versatile, creativo, pratico per il periodo che stiamo vivendo (lo puoi mangiare anche per strada), adattissimo al servizio di asporto (puoi riscaldarlo comodamente a casa), sano e ovviamente gustoso.
Puoi prenotare i tuoi necci mentre fai la spesa da Eataly o in direct su instagram, fissare un orario e passare a ritirarli.
Necciaio
ora c/o Eataly
Via de’ Martelli, 22R
Firenze
Per gli amici sono Mad.
Di origini lucane, sono stata adottata dalla città di Firenze per gli studi universitari, dove ho finito per mettere su famiglia. Sono laureata in Scienze della Comunicazione, con specializzazione in Teoria della comunicazione e tecniche dei linguaggi persuasivi, ho scritto, e talvolta mi piace scrivere, per alcuni web magazine nazionali di ristoranti, locali ed eventi. Nel 2014 ho pubblicato il mio primo romanzo, “0,80. Diario di una portatrice sana di Gewürztraminer”, dando sfogo alla mia atavica passione per la scrittura. Nel 2018 ho dato vita, insieme alla coppia di blogger Couple in Florence, al progetto #aperiblogger, sviluppato e sfociato in Social Eating in Florence, che porta blogger e instagramer fiorentini nei ristoranti e locali della città per raccontarne l’esperienza dal loro personale punto di vista. Recentemente quest’ultimo progetto, con l’avvento della pandemia e la chiusura delle attività di ristorazione, ha accolto l’iniziativa #ioaiutounristorante, per promuovere le attività di asporto e consegna a domicilio a Firenze e dintorni attraverso il racconto di un team di 8 blogger e instagramer fiorentini. Uscire, provare e vivere tutto ciò che di buono offrono la città e i suoi dintorni, anche in compagnia della peste, è una dipendenza da cui non riesco ad uscire.