Bambi Trippa e Lampredotto: la fiorentinità più autentica è servita

È strano per me scrivere di una realtà che conosco da anni, prima ancora che approdasse al Mercato Centrale di Firenze, e, proprio per questo, ne sento addosso una notevole responsabilità, ma proverò a farlo con la solita obiettività.

I miei partners in crime Couple in Florence qualche settimana fa mi hanno comunicato la possibilità di coinvolgere i blogger e instagramer che sono parte attiva del nostro progetto a tre, Social Eating in Florence, in una visita al Mercato Centrale da… Bambi Trippa e Lampredotto.

Mi chiedono: “Lo conosci?”, perchè non selezioniamo mai realtà che non conosciamo in prima persona.

Lo conosco. Conosco l’intera famiglia, presente al mio matrimonio e con la quale la mia metà è cresciuta.

E’ stato proprio Giacomo a scattarci le foto quel giorno e sempre Giacomo mi ha fatto firmare l’ultimo album degli Afterhours durante la presentazione alla Feltrinelli, quando ero in attesa di Manuel (il nome non è un caso se te lo stessi chiedendo).

Proprio in quell’occasione mi parlò di un progetto a cui stava lavorando e che è andato egregiamente in porto.

Sempre Giacomo è la persona che scelsi di intervistare per l’ultima guida cartacea di 2night, quando era responsabile del reparto gastronomia della Nuova Tripperia Fiorentina, azienda di famiglia, leader nel settore, che lavora la materia prima per distribuirla in tutta la Toscana.

Veniamo ad oggi: Bambi Trippa e Lampredotto è un’azienda di frattaglie che affonda le radici nel 1798 con le famiglie Bambi e Trapani (anche se già nell’Ottocento le famiglie cucinavano trippa e lampredotto) nel quartiere storico e popolare di San Frediano.

Oggi al piano inferiore del Mercato Centrale, presso una delle botteghe più antiche che fu della famiglia Carocci, di cui è ancora conservata la targa, puoi acquistare centopelle, trippa, lampredotto, musetto, guancia, nervetti, poppa, lingua, matrice e mangiare ancora le frattaglie secondo tradizione e ricette tramandate da generazioni. L’aspetto più importante è che la materia prima è lavorata in tutte le sue fasi, quello che si chiama filiera corta, qui cortissima. Inoltre, oltre ai classici, puoi trovare ricette inedite che sanno stupire.

Sabato abbiamo cominciato con la Terrina di guancia, cotta con alloro, bacche di ginepro, sedano, carota e cipolla, mescolata con senape e servita sul pan di ramerino con una scorza di limone. Speciale!

Abbiamo proseguito con la sorprendente Trippa fritta, che non avevo ancora avuto modo di mangiare, e con i delicati Tortelli ripieni di lampredotto e patate, serviti con burro e salvia.

Infine, ma non per ultimi, la Trippa alla Fiorentina e il Lampredotto al piatto, servito con salsa verde e piccante.

Ovviamente abbiamo chiesto anche l’immancabile panino al lampredotto!

Che dire: una tappa imperdibile per chi vuole fare un tuffo nella fiorentinità più autentica e in un pezzo di storia di Firenze attraverso i prodotti più tipici e apprezzati da local e non.

Mercato Centrale

via dell’Ariento

Firenze

Tel 0552381765

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