Ho pensato più e più volte di scrivere un post sull’attuale situazione nazionale e ancora più volte ho richiuso il pc perchè tutto quello che avevo pensato di scrivere fino a quel momento mi sembrava futile e inutile in quel momento.
Il Coronavirus (fa quasi paura nominarlo), che fino alla scorsa settimana è sembrato a molti, me per prima, una questione lontana da noi e ingigantita dai mezzi di comunicazione che conosco troppo bene, ora ci tocca tutti, indistintamente e da vicino, perché mina radicalmente la libertà personale di ognuno, le relazioni e le abitudini, che prima apparivano insignificanti e ora ci sembrano così vitali.
Noi, molti dei quali non hanno vissuto guerre o calamità naturali, fanno fatica a realizzare ciò che tutto questo possa rappresentare per le nostre vite e per la Nazione intera e ad immaginare quali saranno gli effetti di queste poche settimane.
Non temere: non entrerò nel merito del tema, non mi calerò nei panni di virologi, medici, economi e politici; lascio questi ruoli a chi in queste ore sui social lo sta già facendo per me e rimarrò nei miei umili panni di cittadina spaventata e proporre l’unica dote che mi ha aiutata nelle difficoltà della mia esistenza: la resilienza.
Creare dalle difficoltà delle opportunità.
Come?
Imparando qualcosa di nuovo, utile e virtuoso, facendo lavorare la creatività e, soprattutto, incanalando l’emotività in modo positivo.
Voglio allora parlarti di alcune delle belle iniziative da sfruttare e tener presente in questo momento a Firenze e non solo.
Intanto, un progetto che appoggio da tempo e che potrà esserti utile in queste ore in cui ci viene ripetuto di rimanere a casa, ma il nostro chiodo fisso è fare la spesa: Genuino.Zero.
Si tratta di una piattaforma on line che ti permette di acquistare prodotti a filiera corta e biologici, senza importi soglie minime di spesa, entro domenica e di riceverla direttamente a casa tua il martedì grazie a mezzi a basso impatto ambientale, a prezzi ragionevoli. Non è un semplice modo di fare la spesa, ma di conoscere piccole realtà del nostro territorio e assaporare prodotti fatti come una volta e con il cuore.
E’ un modo per acquistare tante cose buone, magari da utilizzare per cucinare, e per sostenere i piccoli produttori che in questo momento risentono particolarmente della situazione.
E se invece vuoi farti un drinketto?
C’è l’app Winelivery, dove puoi acquistare e ricevere a domicilio vini, liquori, ma anche interi kit per prepararti un cocktail, comodamente a casa. Ho tutta l’intenzione di provarla! 🍹
Una bella iniziativa quella di una realtà fiorentina che stimo tanto, la libreria Alzaia, che può recapitare i libri acquistati a domicilio. Quante volte diciamo “Non ho mai tempo di leggere?”: ecco ora il tempo tolto alle uscite possiamo utilizzarlo per leggere per noi stessi e per gli altri (ad esempio i nostri bambini).
E, a proposito di cultura, i miei amici di Couple in Florence in questi giorni ci raccontano da casa, sui loro canali social, personaggi del mondo della cultura, arte, storia e tradizioni fiorentine.
Come ci ricorda Veronica di My Small Big World, i musei sono visitabili anche virtualmente: Musei Vaticani, Louvre, Guggenheim, British Museum, National Gallery of Art, Dalì Theatre Museum, Metropolitan Museum of Art e molti altri. Un modo per viaggiare rimanendo a casa.
Se vuoi trascorrere qualche momento di ilarità, ti consiglio di seguire la pagina Momenti Culturali, dove Julian Biondi, con la sua rubrica Quarantene culturali, si impegna in queste ore e fine ironia a dare qualche consiglio su come impiegare il tempo, soprattutto in cucina.
E, a proposito, sul web c’è una marea di blog di “colleghi” toscani e non, con ricette interessanti da sperimentare e ben spiegate.
Io cosa farò?
Tutto questo e ne approfitterò per fare la cosa che mi piace di più, dopo trascorrere del tempo con mio figlio e la mia metà: scrivere.
Ci sarà tempo per colazioni con il sole in faccia e pessime foto da fare! 😉
#andratuttobene