Ecco una buona notizia per allietare questo uggioso lunedì: a Firenze a giugno è arrivata la prima panzerotteria. 🥟
Chi è del Sud sa esattamente cosa intendo: un posticino dove fermarsi a pranzo o a merenda per un panzerotto fritto rigorosamente ustionante e filante!
Il suo nome è Nenè, si trova in piazza Dalmazia e l’ho scoperta ieri pomeriggio, durante un pomeriggio tra bloggers, in cui ci siamo cimentate con l’ideazione di una nuova ricetta.
Antonella e suo marito Daniele ci hanno accolto con una dolce merenda, fatta di Tiramisù classico e al pistacchio, torte quali Torta Caprese, Sbriciolata ricotta e cioccolato, Pastiera napoletana, Torta Paradiso e, ovviamente, i panzerotti dolci, alla crema e alla nutella. I dolci sono stati accompagnati da un buon caffè americano filtrato di singola piantagione 100% arabica.
Ho trovato il panzerotto incredibilmente croccante, asciutto e con la giusta quantità di ripieno.
Prima di metterci all’opera con la realizzazione delle nostre ricette Antonella, la titolare, ci ha raccontato com’è nata l’idea di aprire una panzerotteria a Firenze.
Di origini di Baselice, in provincia di Benevento, dopo il suo primo figlio ha trovato il coraggio di abbandonare il suo vecchio lavoro e di coltivare un nuovo progetto a Firenze, memore dell’infanzia trascorsa nella pasticceria del padre, quando ancora suo fratello la chiamava “Nenè”, a cui si deve il nome del locale. Così, ha deciso, dopo un viaggio in Puglia, di aprire una panzerotteria lontano dal centro, ma in una zona viva dal punto di vista commerciale, in cui poter conoscere e seguire al meglio i clienti.
Ed ecco i segreti dei panzerotti di Nenè: la ricetta di famiglia ha più di 30 anni e prevede l’utilizzo di farina 0, lievito, un po’ di zucchero, sale, olio. L’impasto va fatto riposare in frigo e non stressato troppo, riempito e chiuso picchiettando con le dita bagnate i bordi; il panzerotto viene poi bagnato rapidamente nell’acqua e passato nel pangrattato (ecco il segreto della croccantezza!), per poi essere fritto in olio di girasole con un alto punto di fumo che non copre il sapore originale degli ingredienti.
A parte i classici, pomodoro e mozzarella e cotto e mozzarella, trovi gusti più elaborati come il Rustico, con salsiccia del Casentino aromatizzata al finocchio selvatico e vino rosso, mozzarella, il Ribelle, con tonno, cipolla al vino cotto e mozzarella, e gusti gourmet, con base fritta o cotta al forno come il Ruffiano, base pomodoro e mozzarella con Sbriciolona, stracchino e zucchine essiccate al sole aggiunti a freddo, o il Vanitoso, con Capocollo, cacioricotta e cime di rapa aggiunti a freddo.
Come ti dicevo, ieri ognuna di noi ha proposto una propria ricetta per il ripieno e ad ognuna di noi sono stati preparati un kit, comprensivo di mattarello e grembiulino, ed una postazione con gli ingredienti per preparare il panzerotto.
Io avevo pensato ad un ripieno stagionale di zucca, robiola, pancetta, una delle mie basi preferite per il risotto in autunno. E ad una cosa simile avevano pensato anche Marco ed Erika di Couple in Florence, i miei partners nell’organizzazione dell’Aperiblogger l’anno scorso e nel progetto Social Eating In Florence quest’anno.
Così abbiamo unito le forze e… Erika e Marco hanno realizzato la ricetta del Social Panzerotto in Florence!
E devo dire che era niente male! 😋
La nostra ricetta sarà proposta durante l’aperitivo, che partirà domani, un motivo in più per scoprire questo locale delizioso in tutti i sensi. 😊
Nenè
piazza Dalmazia, 9/R
Firenze
Tel. 3492109941
Per gli amici sono Mad.
Di origini lucane, sono stata adottata dalla città di Firenze per gli studi universitari, dove ho finito per mettere su famiglia. Sono laureata in Scienze della Comunicazione, con specializzazione in Teoria della comunicazione e tecniche dei linguaggi persuasivi, ho scritto, e talvolta mi piace scrivere, per alcuni web magazine nazionali di ristoranti, locali ed eventi. Nel 2014 ho pubblicato il mio primo romanzo, “0,80. Diario di una portatrice sana di Gewürztraminer”, dando sfogo alla mia atavica passione per la scrittura. Nel 2018 ho dato vita, insieme alla coppia di blogger Couple in Florence, al progetto #aperiblogger, sviluppato e sfociato in Social Eating in Florence, che porta blogger e instagramer fiorentini nei ristoranti e locali della città per raccontarne l’esperienza dal loro personale punto di vista. Recentemente quest’ultimo progetto, con l’avvento della pandemia e la chiusura delle attività di ristorazione, ha accolto l’iniziativa #ioaiutounristorante, per promuovere le attività di asporto e consegna a domicilio a Firenze e dintorni attraverso il racconto di un team di 8 blogger e instagramer fiorentini. Uscire, provare e vivere tutto ciò che di buono offrono la città e i suoi dintorni, anche in compagnia della peste, è una dipendenza da cui non riesco ad uscire.
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