Siamo a mercoledì, al giro di boa. 😌
Stavo pensando che tra soli 10 giorni sarò di nuovo nella mia terra, la Basilicata, ma non ti ho ancora parlato di un progetto molto bello che ha a che fare con la Lucania: BasilicataGusto.
Di cosa si tratta?
Di una rete di management per produttori, ristoratori, operatori dell’ospitalità , dove solo le piccole eccellenze nascoste della cultura enogastronomica lucana trovano spazio.
Sono venuta in contatto con questa realtà come spesso ultimamente accade: attraverso i social.
Ho incontrato Daniela Vizia, una social media manager tostissima, che condivide il progetto con il suo socio, il professor Giuseppe Granieri (sui cui saggi sulla comunicazione e i media credo di aver studiato in più di un’occasione all’università ), per scoprire il Tagliere Lucano in un’enoteca di Prato, Fiaschemberg.
In quell’occasione, di fronte a tante prelibatezze a me familiari, come i Peperoni cruschi, la Soppressata (che non ha niente a che fare con la Soprassata toscana!), il Treccione, i Viscuut (grandi taralli ai semi di finocchio forma di otto), in abbinamento alla birra artigianale campana Zauman, del birrificio Rudeboy, Daniela mi ha illustrato il progetto e mi ha dato anhe l’opportunità di conoscere, insieme all’oste del Fiaschemberg, Paolo Colzi, la realtà di Prato dal punto di vista enogastronomico.
Peraltro, ho trovato il locale davvero particolare: mi hanno colpito la grande varietà di taglieri e crostoni, con prodotti assolutamente di eccellenza, e l’ambiente, caratterizzato dal riuso di oggetti di recupero per la realizzazione di veri e propri pezzi di arredamento.
In occasione della cena lucana organizzata dall’Associazione lucana a Firenze al Fiorino sull’Arno di qualche settimana fa (e a proposito non perderti la settimana lucana a settembre!), ho avuto il piacere di ricevere il “Pacco da giù“, con i prodotti di BasilicataGusto, con Burrino, Peperoni Cruschi, Spaghetti , Patè di carciofi, la Birra Bussentina, le Lucanelle, gli Spaghetti di grano antico Senatore Cappelli.
Non vedo l’ora di utilizzarli per le mie cenette! 😋
Per ora ho provato il Burrino con i pomodorini sott’olio dell’azienda pugliese De Carlo, che mi ha regalato una mia amica, sul pane e l’abbinamento è risultato perfetto!
Puoi ordinare comodamente questi e molti altri prodotti del circuito BasilicataGusto qui.
Per gli amici sono Mad.
Di origini lucane, sono stata adottata dalla città di Firenze per gli studi universitari, dove ho finito per mettere su famiglia. Sono laureata in Scienze della Comunicazione, con specializzazione in Teoria della comunicazione e tecniche dei linguaggi persuasivi, ho scritto, e talvolta mi piace scrivere, per alcuni web magazine nazionali di ristoranti, locali ed eventi. Nel 2014 ho pubblicato il mio primo romanzo, “0,80. Diario di una portatrice sana di Gewürztraminer”, dando sfogo alla mia atavica passione per la scrittura. Nel 2018 ho dato vita, insieme alla coppia di blogger Couple in Florence, al progetto #aperiblogger, sviluppato e sfociato in Social Eating in Florence, che porta blogger e instagramer fiorentini nei ristoranti e locali della città per raccontarne l’esperienza dal loro personale punto di vista. Recentemente quest’ultimo progetto, con l’avvento della pandemia e la chiusura delle attività di ristorazione, ha accolto l’iniziativa #ioaiutounristorante, per promuovere le attività di asporto e consegna a domicilio a Firenze e dintorni attraverso il racconto di un team di 8 blogger e instagramer fiorentini. Uscire, provare e vivere tutto ciò che di buono offrono la città e i suoi dintorni, anche in compagnia della peste, è una dipendenza da cui non riesco ad uscire.