Buondì!
Prima di lasciarmi travolgere dal turbinio delle feste, voglio parlarti del secondo Aperiblogger, organizzato mercoledì scorso al Fedor, in piazza Signoria.
Ho scoperto Fedor in occasione di un evento dedicato al caviale e alla vodka a cui ero stata invitata.
Già in quell’occasione mi avevano colpito i drink e i blini. E sempre in quell’occasione, insieme ai ragazzi di Couple in Florence, avevo parlato al responsabile della comunicazione del nostro nuovo progetto.
Siamo tornati una domenica sera a parlare meglio con la titolare, originaria di Mosca, e ci sono state fatte provare alcune proposte dell’aperitivo, cosa che ci ha convinti ancora di più a scegliere Fedor per il secondo Aperiblogger.
Ma facciamo un passo indietro: se non conosci il locale, Fedor è un bistrot ispirato nel nome allo scrittore e filosofo russo Fedor Michajlovic Dostoevskij, che ha soggiornato a Firenze e qui ha scritto il suo capolavoro, L’idiota. E il suo intento è proprio portare la Russia a Firenze, puntando su prodotti d’eccellenza, caviale e vodka in primis, che puoi anche acquistare, senza escludere il tocco toscano.
Ti starai chiedendo quanto costi fare un aperitivo del genere, in piazza Signoria… Ebbene, Fedor ha prezzi che rispecchiano la media cittadina.
La formula dell’aperitivo prevede la scelta di un drink (se scegli un cocktail il costo è di 12 euro) e un piattino di assaggi dalla cucina, ma puoi ordinare anche un piatto alla carta, cenando.
Ti consiglio vivamente i Signature Cocktail: io ho avuto modo di assaggiare il Dostoevskij, con vodka, assenzio, bitter Campari, succo di pompelmo, sciroppo di zucchero, L’idiota, con vodka, Chambord, soda, rosè, cranberry e angostura e I Demoni, con vodka nera, Fernet Branca, Creme de Cassis, succo di limone e succo di melograno, il mio preferito.
Tra le specialità in menu Olivie, la vera insalata russa, che contiene anche carne oltre alle verdure, Uova e caviale nero, Blini con salmone, storione affumicato o caviale rosso o nero, serviti con panna acida, ma non mancano piatti dall’impronta toscana, per non deludere nessuno.
A noi è stata servita una carrellata di assaggi quali Olivie, Blini panna acida, salmone e scorze d’arancia, Aladi panna acida e uova di lompo, panna acida e caviale giallo, crema al tartufo, crostini al formaggio Salva e pomodori secchi, avocado e uova di lompo, con pecorino di Pienza, pinoli e miele, Gnocchetti agli spinaci al ragù di Chianina e alla barbabietola con crema di Champagne e caviale di luccio, e, per finire, Blini con mela cotta e cannella.Con nostro grande piacere, l’evento è stato un successo: la proposta e il locale sono piaciuti molto agli invitati e l’atmosfera che si è creata grazie alla compagnia ha aggiunto la ciliegina sulla torta.
Abbiamo anche avuto il piacere di avere come ospiti due blogger russe, I drink in Florence e Toscanissimi, che ci hanno svelato alcune curiosità su alcuni piatti e abitudini russi.
Cosa succederà al prossimo?
Non ti resta che seguirci! 😉
E intanto Mad Tasting ti augura buone feste!