Buon sabato! 🙂
Programmi per il weekend?
Anche questa settimana il mio è cominciato giovedì sera con una cena con amiche con pesti al seguito in una pizzeria di Firenze di cui avevo sentito parlare: Don Fefè, nei pressi di via Masaccio.
Sono rimasta subito colpita positivamente dall’ambiente: non la solita pizzeria, ma un ambiente in cui viene posta una certa attenzione ai dettagli, anche se composto da spazi non molto ampi.
Noi abbiamo mangiato al piano inferiore e al nostro arrivo ci è stato offerto un flute di Prosecco, gesto che apprezzo sempre nell’attesa e che ho apprezzato ancora di più dopo una settimana di lavoro e di serate trascorse a casa.
Ci è stata servita anche una piacevole entrée: un formaggio morbido con erbette, servito con un crostino di pane,
Il menu propone piatti sia di pesce che di terra, alcuni dei quali anche piuttosto ricercati, ma il mio intento era sondare prima la pizza.
Quest’ultima è disponibile nell’impasto tradizionale, al kamut, all’acqua, integrale e senza glutine, fatto lievitare fino a 48 ore.
Oltre ad un’ampia scelta di gusti tradizionali, un’intera sezione del menu è dedicata alla pizza gourmet, servita a tranci, ognuno dei quali viene condito singolarmente a freddo.
Io ho scelto La Gourmet in rosa, bianca, con impasto al kamut, provola di bufala, salame rosa di Bologna (presidio Slow Food), nocciole tostate e basilico.
Non mangiavo una pizza così buona da tempo!
Anche i dessert non sono niente male: io ho provato il Medaglione di cioccolato fondente piccante, con mousse di ricotta, pere e caramello,
Devo dire che il personale si è mostrato molto tollerante con i duenni, cosa che non posso invece affermare di un trio di signore di mezza età scandalizzate e infastidite dalla confusione.
Certa gente ha dimenticato cosa vuol dire esser bambini e avere bambini per casa.
E lo dice una che ha un senso materno pari a quello di Samantha Jones e la tolleranza verso me stessa e mio figlio tipica dei nazisti.
Capisco l’intolleranza alla maleducazione, ma l’affermazione “Non siete a casa vostra!”, di fronte a qualche urletto di euforia dei bimbi, mi ha fatto venire voglia di rispondere “Ma perché non ve ne state a casa vostra voi?”.
Purtroppo non ho potuto replicare nel Mad style perché la compagnia ha scelto di sdrammatizzare e farsi una risata.
Ma, come ti ho sempre detto, non ho più l’età per lasciarmi censurare o transigere su certe cose, per cui, se mai ci sarà la prossima volta, non credo che riuscirò ad essere così ironica ed educata.
Bravo lo staff comunque.
L’augurio per il weekend non può essere che: fate l’amore e imparate dai bimbi. 🙂