Ci sono locali a Firenze che non sbagliano un colpo e che per questo sono destinati a durare nel tempo.
Il Santo Bevitore è uno di questi.
Chi di noi a Firenze non c’è stato almeno una volta?
Ci sono tornata lunedì scorso per festeggiare i 70 anni di mia mamma e sono rimasta soddisfatta in tutto e per tutto.
Ho prenotato chiedendo se fosse possibile avere una torta e mi è stato chiesto di telefonare a S.forno, sempre a Santo Spirito e di loro proprietà (come di loro proprietà è Il Santino), di cui ti ho parlato qualche tempo fa, e che loro sarebbero passati a ritirarla.
Visto che mi trovavo a pranzo proprio in zona, sono passata di persona e ordinato una Cheesecake.
Peccato che non mi sia stato illustrato il grande assortimento di torte che avrei potuto ordinare (sono una che amo scegliere), probabilmente sono passata in un orario di grande affluenza in cui chi mi ha servito non poteva starmi dietro più di tanto.
Ad ogni modo, ci è stato riservato un tavolo più intimo e appartato in una sorta di sala di passaggio ed è stato subito possibile ordinare una pastasciutta alla peste.
Prima nota di merito: il cestino del pane.
Dico sempre che già dal cestino del pane si capisce molto su un ristorante.
Quello de Il Santo Bevitore era composto da una schiacciatina sottile e croccante, tipo carasau, pane classico e integrale, schiacciata con le olive. Bravi!
Come antipasto abbiamo optato per un paio di taglieri con salumi, formaggi e sott’olii buonissimi, mentre come primo ho scelto quello che a me ha fatto impazzire: Ravioli ai porcini, battuta di Chianina, crema di basilico e senape al miele, serviti con delle cialdine di Parmigiano.
Da bere abbiamo scelto un ottimo Calarossa Pergolaia 2014.
A fine cena ci è stata portata la torta con la candelina, anche questa deliziosa e delicata, accompagnata dal Prosecco di Valdobbiadene Casa Coste Piane.
Il servizio è stato attento e veloce e il conto onestissimo per quello che abbiamo mangiato e bevuto.
Come location, trovo che sia un ristorante piuttosto adatto anche ad una cena romantica.