Con domenica era una settimana esatta che non mettevo il naso fuori casa se non per lavoro.
Aggiornamenti bollettino medico: sesta malattia per la peste e una giratina al Meyer, per non farci mancare mai nulla.
Così, abbiamo scelto di concederci, dopo aver esercitato il nostro diritto/dovere di buoni cittadini alle urne, un pranzo di pesce fuori.
Uno dei miei ristoranti di pesce di Firenze preferiti era chiuso domenica, per cui abbiamo deciso di provare qualcosa di nuovo, scegliendo Cavemare, a Fiesole.
Il ristorante si trova proprio di fronte alle Cave di Maiano.
Il contesto esterno al locale non è curatissimo in questa stagione, ma il ristorante ha un grazioso dehors.
L’interno è accogliente e intimo, caratterizzato dall’utilizzo del legno e del marrone.
Prima di ordinare ci è stato mostrato il vassoio del pesce fresco direttamente al tavolo, da cuocere in modi diversi, e ci è stato servito un cestino del pane composto da grissini piccanti, schiacciata con i semi di papavero e pane aromatizzato al finocchietto che ho apprezzato tantissimo.
Il menu prevede crudo di pesce, antipasti, primi e secondi piatti classici e più ricercati, tutto rigorosamente a base di pesce.
In più sono disponibili ben 4 tipi di menu degustazione, uno dei quali dedicato agli antipasti.
Amando io gli antipasti, abbiamo ovviamente optato per la degustazione con diversi assaggi: un piattino di crudo con ostrica, gambero e carpaccio di salmone, Sformatino di zucca gialla su crema di totani, Crocchetta di granchio su crema di bufala, Bastoncino di spada in crosta di cereali su crema di topinambur e bacon.
A seguire, ho ordinato le Linguine Gamberi rosa e bottarga, che ho trovato deliziose, teste dei gamberi a parte, ma ho provato anche gli Gnocchetti all’origano e ragù di crostacei, ordinati per la peste, che ovviamente ha preferito le mie linguine.
Abbiamo pasteggiato con un ottimo Franciacorta Bersi Serlini Cuvée 2012.
Non ce l’ho fatta a provare i dolci, ma ho notato una Genoise al cioccolato e mandorle con cremoso alla vaniglia e salsa all’aceto balsamico molto invitante.
Il prezzo è sopra la media, ma si parla pur sempre di pesce: per una degustazione di antipasti, 3 primi e la bottiglia di Franciacorta abbiamo speso 140 euro.
Lo proverò sicuramente!! Conosci Vivo sempre a Firenze???
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Lo adoro, uno dei miei ristoranti di pesce preferiti!
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