Amanti del brunch udite udite: l’8 ottobre ha aperto i battenti nel cuore del centro storico, a pochi passi dal Duomo, a Firenze, un nuovo locale tutto dedicato al mondo della colazione e del brunch: Rooster Cafe.
Si tratta di un diner americano, con personale americano e un menù esclusivamente in inglese che propone tanti piatti a base di uova, come Omelettes, Eggs Benedict, Uova strapazzate, English Breakfast, Toast, Bagels, Burger, Pancakes, con soluzioni per vegetariani, vegani e celiaci, da accompagnare a succhi di frutta, smoothies, cocktails o il classico caffè americano.
Il locale non è molto grande e non avevamo prenotato, ma siamo riusciti ugualmente a trovare un tavolo. In effetti ho notato che c’è abbastanza ricircolo di persone.
Al primo impatto mi è sembrato un locale frequentato prevalentemente da stranieri che si trovano in città per studio (ho notato che vicino ad ogni tavolo sono posizionati degli interruttori per mettere in carica cellulari o pc/tablet), ma, dopo averlo provato, penso che abbia tutti i numeri per attirare anche una clientela locale alla ricerca di un brunch autentico che gli faccia dimenticare per qualche ora di trovarsi a Firenze.
La ragazza che ci ha accolti ha manifestato la disponibilità di “tradurci” il menu e ha portato subito un paio di cannucce al nostro bimbo, gesto semplicissimo che lo ha tenuto impegnato per tutto il brunch e ci ha permesso di mangiare tranquillamente (i bimbi di un anno hanno il pregio di stupirsi per cose che a noi sembrano banali! Ne avremmo di cose da imparare…).
Siccome vado pazza per le Eggs Benedict, ho scelto un Classic Benedict, due uova in camicia servite su caprino, bacon e english muffin, con salsa olandese, accompagnate da patate arrosto, che ho accompagnato ad un Gallo’jito, cocktail con gin, zenzero, ginger beer e soda (mancava la menta).
Per il bimbo ho ordinato una Veggie Omelette, ripiena di verdure e caprino, accompagnata da patate arrosto.
A seguire abbiamo diviso una Carrot Cake, non proprio bella da vedere, ma squisita.
Per 3 piatti, un dolce, un cocktail, acqua e 2 caffè abbiamo speso 34 euro.
Posso sbilanciarmi nel dire che l’ho trovato uno dei migliori brunch provati fino ad ora a Firenze: finalmente un brunch alla carta anziché a buffet o al piatto, con un menù vario e autentico, in un ambiente cosmopolita.
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