Buon lunedì! 😉
Come al solito sono reduce da un weekend intenso, a tratti frenetico.
Questa volta per un più che valido motivo: la festa di compleanno per festeggiare il primo anno del mio bimbo.
Essere impazzita a cercare a Firenze e dintorni una location all’aperto, dove poter fare qualcosa che fosse una via di mezzo tra merenda e aperitivo, di non troppo formale, ma con cibo e bevande di qualità, e che non mi facesse dilapidare lo stipendio, è dir poco.
Alcune belle location proponevano solo qualche snack a prezzi esorbitanti, altre caotici buffet in condivisione con gli altri ospiti del locale, altri ancora i soliti apericena tutto fumo e niente arrosto, altri semplicemente non accennavano minimamente a venire incontro alle mie necessità e ai miei desideri.
Ma, dopo un’estenuante ricerca, ecco l’illuminazione: L’Aia del Burghero di Montespertoli.
A solo mezz’ora da Firenze, mi ha permesso di personalizzare la festa di compleanno e di far trascorrere ai miei ospiti una serata all’aperto di piacevole convivialità.
Sono entrata in sintonia con il gestore Luca Tinghi fin dal primo contatto, in quanto è riuscito a capire esattamente ciò che volevo e si è impegnato ad accontentarmi praticamente in tutto.
Personalmente avevo provato I’ Burghero di Empoli, rimanendo entusiasta dei suoi hamburger. Successivamente avevo saputo che erano stati aperti anche i locali di Montespertoli e San Vincenzo, ma non ero riuscita a provarli.
L’Aia del Burghero sorge appena fuori dalla cittadina, proprio accanto al Museo del vino, caratterizzato al suo esterno dalla presenza della scultura dell’artista contemporaneo toscano Ivano Cerrai, come mi ha spiegato Luca Liuni, Presidente del Consorzio Turistico Terre di Leonardo e Boccaccio e delle Colline del Chianti che ho avuto il piacere di conoscere, e si affaccia sulle colline e sulle vigne dei dintorni.
Il locale dispone di due ampie sale interne e di uno spazio esterno che si presta bene per svariati tipi di eventi, tra cui anche matrimoni.
E’ stato allestito per noi uno spazio all’esterno del ristorante con luci, festoni e tavoli. Noi abbiamo solo pensato ai palloncini ad elio, acquistati da Baloon Express di via Lanza (Firenze Sud), che in questo tipo di addobbi rimane il numero 1, e alla Torta di carote preparataci da Vanilla Cake, al Galluzzo.
Abbiamo previsto un piccolo aperitivo di benvenuto con patatine, nachos e un ottimo prosecco a partire dalle 18:00, a cui è seguito il “Pizzino“, realizzato con un pane preparato con farine prodotte con grani antichi, pomodoro e mozzarella. Meraviglioso nella sua semplicità.
A seguire 3 tipi diversi di hamburger espressi: classico, con spinacini e con cipolle stufate nel vino rosso, accompagnati da vino rosso locale della Tenuta Maiano, di Montespertoli.
Dovevano essere mini hamburger, ma ognuno è stato servito nella grammatura da 80 grammi, per cui in pochi, me compresa, sono riusciti ad assaggiare il terzo hamburger.
Uno più buono dell’altro comunque.
Il pregio maggiore de I’ Burghero è, infatti, la filiera corta di tutti i prodotti utilizzati e la loro genuinità che è pari al personale che lo gestisce e ci lavora.
A fine serata abbiamo servito la torta, per la quale mi ero fatta realizzare da La Casetta Felice un topper ad immagine stilizzata del mio bimbo, accompagnata da un Moscato.
Insomma, è stata una bella serata!
Ci ritornerò senz’altro per una visita al museo e a provare la tartare, nel frattempo, se hai qualcosa da festeggiare o semplicemente vuoi organizzare una cena in gruppo, ti lascio i loro riferimenti:
L’Aia del Burghero
via Lucardese, 74
Montespertoli (FI)
Tel. 3917969929