Amo la cucina giapponese. O almeno quello che della cucina giapponese viene importato in Italia, visto che in Giappone non ho ancora avuto il piacere di andare.
Sono sempre stata un’amante di sushi & Co, ben prima che si diffondessero quegli esseri strani ibridi degli all you can eat dove puoi abbuffarti illimitatamente di un mix di piatti non ben localizzabili a poco più di 10 euro.
Qualche sera fa sono tornata con alcune amiche con i rispettivi pargoli ad un ristorante giapponese (o a quello che immagino si possa avvicinare maggiormente ad un ristorante giapponese!) a Porta al Prato: Hoseki.
Finalmente un ristorante giapponese dove si mangia ancora alla carta!
Ci è stato riservato un tavolo abbastanza spazioso sulla veranda dove ed è stata tolta qualche sedia per permetterci di tenere aperti i passeggini (cosa che può sembrare banale, ma ti sfido a vedere l’espressione terrorizzata di alcuni ristoratori quando entri nel loro ristorante con il passeggino aperto!).
Per ordinare basta suonare una sorta di campanello che viene lasciato sul tavolo.
Il menu è composto da antipasti come il classico tris di tartare o pesce tataki, piatti a base di riso con vari accompagnamenti di carne o di pesce, tempura, secondi alla piastra, spiedini, fino a sushi e sashimi vari. Io ho scelto come antipasto il Maguro Cocktail, tonno crudo a cubetti con avocado, e, a seguire, un Millefoglie maki, sushi pressato con salmone, tonno, branzino crudi, avocado e tobiko.
Nel complesso i piatti erano abbondanti e mi sono piaciuti.
Costo dell’operazione: 35 euro a testa, compresi di acqua e bevande.
Se hai voglia di giapponese e non sei come me un purista, ma sei stanco dei soliti all you can eat, ti consiglio di provarlo, non rimarrai deluso.