Il lunedì è decisamente il giorno peggiore della settimana: tutti i benefici del relax del weekend vengono annullati dal traumatico rientro a lavoro, che, come si sa, il lunedì comporta spesso, più o meno per tutte le tipologie di lavoro, un gran da fare e situazioni complicate da risolvere, quasi ci fosse un’entità superiore che vuole sadicamente farti scontare il riposo del fine settimana!
Questa settimana ho deciso di esorcizzare il trauma concedendomi un aperitivo e, pensando ai locali di Firenze che fanno l’aperitivo, ho pensato al nuovo Negroni, locale storico che ha riaperto i battenti con una veste del tutto nuova, come ti dicevo qualche settimana fa, in zona San Niccolò.
Ci siamo accomodati ai tavoli sulla pedana esterna, come ai vecchi tempi, e abbiamo “studiato” il menu dei drink: l’aperitivo è previsto tutti i giorni dalle 18:30 alle 20:30 e prevede la scelta di un drink alla carta + 4 euro per provare il “piatto di assaggi specialità”.
Così formulato, mi sembrava che ci venisse servito un piatto con qualche assaggio, ma il ragazzo che ci ha servito mi ha spiegato che potevamo servirci liberamente al buffet.
Dimentica i cocktail classici: a parte il Negroni, cocktail simbolo del locale, se non per via del nome, gli altri drink sono piuttosto originali.
Si va da cocktail che hanno come ingrediente il Vermouth come il French Negroni, con rhum agricolo, Vermouth rosso Dolin e liquore di genziana, a cocktail “mangia e bevi” come il Sunday Morning, interpretazione del Bloody Mary, con vodka, succo di pomodoro, succo di limone, sale di sedano, pepe, tabasco, salsa Worcestershire, sale e pepe, fino ad altre rivisitazioni di cocktail internazionali come l’Elephant Mule, con Elephant gin, succo di mela, liquore St Germain, lime e ginger beer e creazioni come il King Vic, con vodka infusa al tè indiano Masala Chai, rum, succo di limone, miele e zenzero.
Noi abbiamo scelto l’Elephant Mule e il King Vic.
Freschi, equilibrati, in una parola: deliziosi.
Il buffet era rifornito di monoporzioni come la crema di lenticchie con cipolle caramellate, ma anche dei soliti primi che avrei evitato per mantenere un taglio essenziale che induce i cliente a fermarsi per un aperitivo fatto di drink e qualche assaggio di qualità, per poi andare a cena o fermarsi a cenare direttamente in loco.
Il prezzo non è propriamente economico per essere un aperitivo: 24 euro, per due cocktail e due piatti di assaggi. Tuttavia, nel mio caso, sono stati ben spesi e hanno reso più sopportabile il lunedì.
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