Dal 1 al 7 maggio torna in città una delle mie manifestazioni preferite: la Florence Cocktail Week, un’intera settimana dedicata alla mixology fiorentina che vede protagonisti molti bartender della città e le loro originali creazioni che si sfideranno in vista della finale prevista il 6 maggio al Mercato Centrale.
Direi che era ora che in una città dal respiro internazionale come Firenze, per troppo tempo ancorata in maniera esclusiva alla cultura del vino, si parli e si dia il giusto risalto anche alla miscelazione e ai talenti che la città può vantare.
A dire il vero, una manifestazione legata esclusivamente al mondo della mixology risale già al 2014, con The Great Beauty, contest ospitato dal Rivalta Cafe in cui si sono “sfidati” 6 bartender fiorentini.
Lo scorso anno grazie a Lorenzo Nigro, che molti conosceranno per l’azienda di famiglia ospitata anche dal primo piano del Mercato Centrale e per il Rivalta Cafe, e a Paola Mencarelli di Gambero Rosso, ha preso vita un evento di successo che è riuscito a coinvolgere non solo gli addetti ai lavori, ma anche gli appassionati, attraverso drink intriganti creati appositamente per l’occasione, masterclass, seminari ed incontri a cura di esperti del settore.
16 saranno i bartender in questione, tra cui nomi come Luca Picchi del Caffè Gilli, Thomas Martini di Harry’s Bar, Fabiano Buffolino di Golden View, Cristian Guitti di Bitter Bar, Daniele Cancellara di Rasputin, Paolo Marini del Viktoria Lounge Bar, Neri Fantechi di Mad Souls & Spirits, Kareem Bennet di Ditta Artigianale, Sabrina Galloni di Gurdulù, Luca Manni di La Ménagère.
Conosco personalmente la maggior parte di loro e ne conosco il genio, molti mancano all’appello, ad ogni modo vale la pena scoprire le creazioni dei partecipanti e, soprattutto, cominciare a capire che un’altra realtà in fatto di bere bene a Firenze esiste.
Per gli amici sono Mad.
Di origini lucane, sono stata adottata dalla città di Firenze per gli studi universitari, dove ho finito per mettere su famiglia. Sono laureata in Scienze della Comunicazione, con specializzazione in Teoria della comunicazione e tecniche dei linguaggi persuasivi, ho scritto, e talvolta mi piace scrivere, per alcuni web magazine nazionali di ristoranti, locali ed eventi. Nel 2014 ho pubblicato il mio primo romanzo, “0,80. Diario di una portatrice sana di Gewürztraminer”, dando sfogo alla mia atavica passione per la scrittura. Nel 2018 ho dato vita, insieme alla coppia di blogger Couple in Florence, al progetto #aperiblogger, sviluppato e sfociato in Social Eating in Florence, che porta blogger e instagramer fiorentini nei ristoranti e locali della città per raccontarne l’esperienza dal loro personale punto di vista. Recentemente quest’ultimo progetto, con l’avvento della pandemia e la chiusura delle attività di ristorazione, ha accolto l’iniziativa #ioaiutounristorante, per promuovere le attività di asporto e consegna a domicilio a Firenze e dintorni attraverso il racconto di un team di 8 blogger e instagramer fiorentini. Uscire, provare e vivere tutto ciò che di buono offrono la città e i suoi dintorni, anche in compagnia della peste, è una dipendenza da cui non riesco ad uscire.
Interessantissimi eventi da non perdere.